Come fare SEO nel 2024: cosa cambia e quali strategie adottare.
La SEO è da sempre un punto fermo nel mondo del marketing digitale ma gli sviluppi tecnologici, in particolare di quest’ultimo anno stanno ridefinendo i criteri su cui si basa la SEO stessa e stanno quindi cambiando le strategie da utilizzare per avere un buon posizionamento nei motori di ricerca.
In questo articolo del blog cercheremo di capire come stanno evolvendo le cose. Quali saranno le strategie SEO da utilizzare nel 2024, su cosa puntare e cosa invece non è più così importante come in passato.
La search engine optimization infatti non è una scienza esatta e cambia con il passare del tempo e con l’evolversi delle tecnologie. In particolare quest’anno il mondo della SEO è stato travolto da tutte le novità collegate all’implementazione dell’intelligenza artificiale da parte dei motori di ricerca ma il cambiamento non dipende solo dall’intelligenza artificiale. Sono tanti i fattori da considerare. Nel 2024 per posizionarsi tra i primi risultati nei motori di ricerca conteranno aspetti e si dovranno utilizzare strategie molto diverse da quelle che valevano anche solo fino allo scorso anno.
Vediamo di seguito le principali novità che influenzeranno la SEO nel 2024.
L’intento di ricerca
Quando si parla di SEO il pensiero va subito alle keyword, le parole chiave da scegliere e impostare per essere trovati più facilmente dagli utenti. Le keyword continueranno ad essere sul podio delle cose più importanti per un buon posizionamento SEO ma l’impostazione delle keyword non basterà più, diventerà importante tutto il contesto in cui si inserisce un contenuto e soprattutto il protagonista sarà l’intento di ricerca degli utenti.
La svolta in questo ambito è una conseguenza diretta dell’implementazione dell’intelligenza artificiale nei motori di ricerca. Uno degli aspetti chiave dell’AI è l’evoluzione del natural language processing, che permette ai motori di ricerca di comprendere meglio il linguaggio umano e di fornire risultati più pertinenti agli utenti.
User Experience
Per la SEO diventerà sempre più importante tutta la User Experience degli utenti. La User Experience riguarderà la totalità dell’esperienza vissuta da un utente dal momento in cui effettua la ricerca a quello in cui conclude la sua attività perché si presume abbia trovato le informazioni che stava cercando. Quindi diventeranno importanti anche aspetti come la velocità di caricamento di un sito web, l’intuitività nella sua navigazione, l’effettiva rispondenza del contenuto trovato con quello che stava cercando l’utente. Paradossalmente non sarà più così importante essere tra i primi risultati di ricerca (anche se ovviamente non guasta) ma sarà più importante essere l’ultimo risultato che l’utente legge perché si suppone che si sia fermato proprio perché in quel sito ha trovato le risposte che cercava.
Per capire l’importanza della User Experience e come influenzi in modo diretto il posizionamento basta pensare che proprio Google misura questo aspetto con i Core Web Vitals. Senza entrare nel dettaglio, cerchiamo di capire in modo sintetico come questi parametri influenzano la SEO. Misurano la velocità di caricamento delle pagine del sito web, la facilità di interazione, la stabilità degli elementi delle pagine del sito web.
Le nuove tecnologie
Il mondo della SEO sta cambiando anche perché stanno cambiando le tecnologie e sempre più frequentemente gli utenti interrogano i motori di ricerca tramite dispositivi di interazione vocale. L’utilizzo di assistenti virtuali è un trend in continua crescita (in particolare Alexa e Google) quindi ovviamente la Voice Search è un altro importante aspetto da considerare nella SEO perché gli utenti pongono domande verbali in modo molto diverso da come effettuerebbero la ricerca scritta.
Gli utilizzatori che fanno una domanda ad un assistente vocale non lo fanno tramite frasi brevi e spesso sgrammaticate, ma utilizzano domande complete e dettagliate, spesso in forma interrogativa. Immaginiamo di dover cercare un idraulico per un guasto. Se dobbiamo effettuare la ricerca scrivendo online probabilmente scriveremo “idraulico e il luogo in cui ci troviamo”, ma se invece lo chiediamo all’assistente vocale diremo “Assistente vocale dammi un elenco degli idraulici di questo luogo” o “Puoi darmi un elenco degli idraulici di questo luogo?”
Tutto ciò impone una riconsiderazione della strategia SEO: anche qui si torna al discorso effettuato all’inizio, è essenziale comprendere e anticipare le intenzioni di ricerca degli utenti capire quali keyword long-tail cioè vere e proprie frasi considerare, quali keyword di nicchia, quali ricerche semantiche faranno gli utenti.
L’utilizzo di contenuti interattivi
Un altro aspetto tecnologico che influirà sulla SEO è il cambiamento della tipologia di contenuti che gli utenti fruiscono. Certo ci sono ancora i testi scritti ma ormai hanno preso il sopravvento i contenuti interattivi, realtà aumentata e virtuale, animazioni video a 360 gradi. Questi contenuti coinvolgono maggiormente gli utenti e aumentano molto i tempi di permanenza nel sito web, e questo è un elemento fondamentale per il ranking nei motori di ricerca perchè più tempo un utente resta collegato al sito web indica che i contenuti trovati sono rilevanti e pertinenti.
Per massimizzare l’impatto dei contenuti interattivi sulla SEO, è cruciale che questi contenuti siano ottimizzati per essere facilmente indicizzabili dai motori di ricerca e forse proprio questa sarà una delle principali per la SEO nel 2024.
Contenuti responsive
Fino ad oggi quando si parlava di SEO per un sito web si pensava a renderlo responsive per mobile e desktop ma nel 2024 questo approccio verrà totalmente superato. La SEO deve assicurare che i contenuti su qualsiasi canale (pensiamo anche a tutti i dispositivi wereable) siano ottimizzati, non solo con un design responsive ma anche pensando alla diversa interazione che gli utenti possono avere in base al device utilizzato.
Strategie di SEO nel 2024
Finita questa analisi sugli aspetti che influenzeranno la SEO nel 2024 cerchiamo ora di capire quali strategie adottare per continuare a posizionare i propri contenuti in modo efficace nei motori di ricerca.
- Velocità del sito web / blog / e-commerce
Questa più che una strategia deve essere una condizione imprescindibile. E’ importante che il sito web ottimizzi tutti gli aspetti della User Experience da parte degli utenti: deve essere veloce nel caricamento delle pagine, responsive per i vari dispositivi, facile e intuitivo da navigare. Nella pratica quindi è necessario scegliere temi di qualità, evitare pop up invasivi come quelli della newsletter che interrompono l’utilizzo del sito web, ottimizzare le immagini e i video utilizzati, evitare l’utilizzo di widget troppo pesanti che rallentano la navigazione.
- Qualità dei contenuti
La qualità dei contenuti viene misurata dalla leggibilità, dall’effettiva utilità e dalle interazioni.
Un contenuto con una buona leggibilità, che risponde effettivamente alla richiesta fatta dagli utenti e che registra buone interazioni significa che incontra l’intento di ricerca degli utenti e quindi avrà un buon posizionamento.
Con leggibilità purtroppo non si intende da parte degli utenti (anche se ovviamente è importantissimo che il testo sia chiaro e coinvolgente in primis per loro) ma è la leggibilità da parte dei motori di ricerca. Sarà importante quindi impostare il testo con la corretta suddivisione tra titoli, sottotitoli, paragrafi e in base al plugin per fare SEO che utilizzate dovete sempre controllare di rispettare i parametri di leggibilità.
L’aspetto dell’utilità riguarda in particolare l’introduzione del Google Helpful Content System. Se il tuo articolo è abbastanza approfondito e risponde all’intento di ricerca degli utenti, se si dimostra veramente utile, se è l’ultimo contenuto che viene visualizzato perché vuol dire che l’utente ha finalmente trovato una risposta esaustiva allora verrà premiato in SERP.
Con interazione si intendono invece tutte le azioni che gli utenti faranno nella pagina del mio sito web. In particolare per un blog quindi prevedete la sezione commenti ed inserite sempre dei pulsanti azione e delle chiare call to action. Inoltre non dimentichiamo eventuali link utili in uscita come detto in precedenza.
- Scelta delle Keyword
Continueranno ad avere un ruolo fondamentale le keyword che sono la base di una strategia SEO. In particolare per un blog, dato che diventerà sempre più importante la valutazione del contenuto nel suo complesso, non basterà più solo impostare una strategia legata alla scelta delle giuste keyword per il singolo articolo ma si dovrà pensare in modo strategico a tutto il piano editoriale e a come creare una strategia di posizionamento SEO organica grazie agli articoli del blog.
Quali aspetti influenzeranno meno la SEO nel 2024
Ci sono degli spetti strategici legati alla SEO che continueranno ad influenzare il posizionamento di un contenuto ma che diventeranno meno importanti rispetto al passato.
- Link Building
Un aspetto pratico che è già cambiato e cambierà ulteriormente è quello legato alle strategie di link building. Se fino a qualche anno fa era uno degli elementi più importanti per la SEO adesso lo è molto meno.
Con link building si intendono i link che provengono da altri siti web e che rimandano al proprio sito web/ e-commerce/ blog. Essi migliorano l’autorità e la reputazione del sito web agli occhi dei motori di ricerca, perché indicano che altri siti ritengono il sito autorevole. Oggi la link building viene ancora considerata dai motori di ricerca ma meno rispetto al passato. I motori di ricerca lo sanno che esiste un vero e proprio mercato dei backlink e che vengono spesso utilizzate tecniche manipolative.
È importante utilizzare tecniche di link building professionali per acquisire backlink di alta qualità. In primis la creazione di contenuti di valore per gli utenti che portino alla condivisione dei link in modo naturale.
Dato che stiamo parlando di link in entrata verso il sito web parliamo anche dei link in uscita che in futuro saranno più importanti per il motore rispetto a quelli in entrata. Questo cambio di passo è legato in modo particolare all’introduzione da parte di Google del Helpful Content System. L’algoritmo infatti mira a ridurre la presenza in SERP di contenuti scritti al solo scopo di classificarsi nei motori di ricerca. In particolare per quanto riguarda i link in uscita, Google invita a tener presente che tali contenuti potrebbero essere inclusi nei segnali generati a livello di sito, come appunto il sistema di contenuti utili.
- La Meta Descrizione
La Meta Descrizione continuerà ad influire sul posizionamento ma molto meno che in passato. Si tratta del testo che appare sotto il titolo di ogni risultato ottenuto in SERP cioè nella pagina con i risultati di ricerca. Se non viene impostata vengono presentate in automatico le prime righe di testo della pagina. Conviene sempre impostarla per indicare in modo sintetico l’argomento trattato e far capire subito agli utenti se in quell’articolo trovano le informazioni che stanno cercando. Però anche in questo caso spesso vengono utilizzate tecniche manipolative e nello snippet (dove viene impostata la Meta Descrizione) viene inserito un testo non corrispondente agli effettivi contenuti della pagina per ottenere visualizzazioni. Ora grazie all’intelligenza artificiale che scansiona i contenuti effettivi delle pagine di un sito web per capire se rispondono effettivamente all’intento di ricerca degli utenti la Meta Descrizione perde importanza.
Monitoraggio SEO
Nel 2024 continuerà ad essere fondamentale il monitoraggio del proprio posizionamento. Si possono utilizzare Google Analytics, Google Search Console o altri software di analisi SEO, ma bisogna monitorare le proprie prestazioni per identificare eventuali aree di miglioramento.
ABBIAMO PARLATO DI QUESTO ARGOMENTO ANCHE NEL NOSTRO PODCAST PROSPETTIVE DIGITALI. ASCOLTA LA PUNTATA COMPLETA SU SPOTIFY